La terapia psicologica individuale è un percorso di crescita e consapevolezza che ha l’ obiettivo di aiutare la persona ad affrontare le difficoltà che incontra nel corso della propria vita utilizzando le preziose risorse presenti dentro di sé.
Tutti attraversiamo momenti difficili che spesso riusciamo a gestire e superare, però capita che alcune dinamiche persistono continuando a farci soffrire nonostante si cerchi di far andare le cose diversamente. Questo potrebbe essere il segnale che si ha bisogno dell’ aiuto di un professionista.
Di cosa si tratta?
Durante un percorso individuale ci si occupa della cura di diverse problematichepsicologiche, che possono essere disturbi complessi e invalidanti ma anche semplici condizioni di disagio che per qualche motivo non si è in grado di gestire da soli.
Terapeuta e paziente collaborano al fine di ridurre la sofferenza nel più breve tempo possibile e raggiungere gli obiettivi concordati ad inizio terapia, prestando molta attenzione al presente.
L’obiettivo della terapia è quello di portare la persona al raggiungimento di una condizione di benessere attraverso una maggiore conoscenza dei propri schemi di pensiero, l’apprendimento di strategie funzionali e intervenendo sugli aspetti di vulnerabilità per prevenire eventuali ricadute.
La terapia individuale fa per me?
Il percorso individuale fa per te se senti di aver avuto una battuta d’arresto o un periodo no in cui pensi di non farcela più:
- Se fai fatica a concentrarti e rendere sul lavoro.
- Se ti sembra di non riuscire a stare bene nemmeno vicino alle persone care.
- Se il malessere interferisce con le incombenze quotidiane.
- Se senti di aver perso il controllo o semplicemente hai bisogno di fare ordine in alcuni ambiti della tua vita.
- Se ti senti tanto preoccupato o molto triste senza una reale motivazione.
- Se eviti situazioni o luoghi per il timore che possano crearci dei profondi disagi.
- Se il malessere psicologico, originato da eventi particolari come lutti, separazioni continua nel tempo e non riesci più a gestirlo.
Questi sono solo alcuni esempi di quando può essere utile rivolgersi ad un professionista per iniziare a tracciare il proprio percorso verso il raggiungimento del benessere e poter così provare a trasformare un momento di crisi in un’opportunità di crescita e miglioramento.
Si tratta di una scelta utile a migliorare la propria salute psicofisica che permette di conoscersi meglio e affrontare in modo più adeguato le difficoltà attraverso risorse che già possediamo.
Chiedere aiuto per gestire situazioni difficili non vuol dire avere fallito o essere deboli, anzi, iniziare un percorso significa avere il coraggio di mettersi in discussione e in gioco per stare meglio.
Come si svolge nel concreto?
La terapia utilizzata è quella ad indirizzo cognitivo-comportamentale che si basa sulla relazione tra emozioni, pensieri e comportamenti e spiega il disagio emotivo attraverso un’ interazione non funzionale tra queste tre componenti.
Ognuno di noi ha modalità uniche di pensare e agire che determinano le nostre reazioni agli eventi quotidiani e possono produrre malessere quando non funzionano in maniera armoniosa. Spesso non siamo consapevoli di queste nostre modalità d’azione e abitudini che possono essere dannose; la psicoterapia cognitivo comportamentale ha lo scopo di individuarle, conoscerle e modificarle con comportamenti e pensieri più utili e funzionali.
Si tratta di un approccio pratico, concreto e a breve termine, che si fonda su basi scientifiche solide, la sua validità è suffragata infatti da centinaia di studi in merito alla sua efficacia per la diagnosi e la cura in tempi brevi di molti disturbi psicologici.
L’intervento cognitivo-comportamentale prevede percorsi ad hoc per ogni specifica difficoltà, che risultano anche molto flessibili per adeguarsi ai tempi e agli obiettivi del paziente stesso, il quale diventerà autore in prima persona del proprio benessere attraverso la collaborazione con il terapeuta che offrirà un aiuto e una guida.