Perché
procrastiniamo?

Lo giuro, da lunedì inizio!

Do un’occhiata ad Instagram e poi comincio!

Dal mese prossimo mi dedicherò a quel progetto!

Quante volte ti è capitato di rimandare cose importanti che sai perfettamente di dover fare ma nonostante questo decidi di posticiparle?

Potrebbe trattarsi della cosiddetta procrastinazione: quell’irresistibile e fastidiosa tentazione di rimandare a domani un compito noioso, difficile, o che crea tensione dedicandosi nel frattempo ad un’infinita serie di piccole attività per evitare quello che realmente dovremmo fare.

La storia è sempre la stessa: si inizia con la falsa sicurezza che c’è ancora tempo e la cosa si potrà fare anche domani, mano a mano che si avvicina il momento si ricorre a scuse come “ora non ho tempo” o “mi riposo un altro pò poi comincio” e avanti così fino a quando il tempo è scaduto! Ecco allora il momento di crisi in cui ci si giudica incapaci e ci si promette che non capiterà mai più di ridursi all’ ultimo minuto… ma guarda un po’ la volta successiva la storia si ripete…

Perché procrastiniamo?

Attraverso il meccanismo della procrastinazione otteniamo un sollievo immediato per aver rinviato qualcosa che ci pesa nonostante ci sia ben chiaro che non è una buona idea, e che andremo incontro a delle conseguenze negative. La procrastinazione genera un importante sollievo iniziale a cui è difficile rinunciare in favore di una gratificazione sicuramente maggiore, ma non immediata.

Si tratta di un vero e proprio autoinganno perchè il sollievo ottenuto è temporaneo e il risultato finale sarà un aumento dell’intensità delle emozioni negative per non aver portato a termine il compito e di non essere stato in grado di organizzarsi.

La procrastinazione viene spesso scambiata per semplice pigrizia ma in realtà diversi fattori infatti possono causare o alimentare questa attitudine:

  • Tendenza al perfezionismo: si continua a rimandare perché si pensa di non essere in grado di portare a termine il compito in modo perfetto, non ci si sente mai abbastanza pronti o sicuri delle proprie capacità e competenze.
  • Resistenza al cambiamento: il nostro cervello tende al cosiddetto “risparmio energetico” è infatti molto abitudinario e sceglie le vie più note e conosciute e ripropone gli stessi comportamenti. Per questo motivo i nostri tentativi di cambiare o di migliorare a volte incontrano delle resistenze.
  • Paura di fallire: è una paura che blocca qualsiasi tipo di iniziativa perché si è convinti che si otterrà sicuramente un fallimento e per questo non si tenta neanche o si perde tempo in attività secondarie.
  • Scarso interesse nell’ attività da intraprendere ed eccessiva fiducia nell’Io futuro: ci illudiamo che domani saremo più motivati e maggiormente produttivi di quanto lo siamo oggi.
  • Non si sa da dove partire: ci si sente sopraffatti dal numero di cose da fare o il nostro rapporto con il tempo è poco realistico e gestito in termini molto vaghi come per esempio un giorno lo farò, inizierò da lunedì etc.

Le conseguenze e il costo

Nonostante ci consenta di provare un transitorio sollievo, i costi della procrastinazione sono molto elevati:

Ci impedisce innanzitutto di raggiungere obiettivi personali e aumenta il rischio di perdere opportunità importanti causando una sensazione di insoddisfazione.

Quando procrastiniamo si abbassa il nostro senso di autoefficacia in quanto non ci sentiamo in grado di portare a termine un compito, viene minata la nostra autostima e aumentano i sentimenti di insicurezza e inadeguatezza.

Il trovarsi a rimandare spesso, il fare le cose all’ ultimo minuto o addirittura non farle è fonte di stress e ansia, non ci permette di vivere con serenità ed è un vero e proprio spreco di energie in quanto la nostra mente continuerà ad occuparsene finché il compito non sarà risolto.

… E se smettessi di procrastinare?

Ti sei mai chiesto come sarebbe la tua vita se smettessi di rimandare le cose?

Chiudi gli occhi, respira e immagina cosa potrebbe essere la tua vita senza procrastinazione: hai raggiunto quell’obiettivo a cui tenevi da così tanto tempo, le tue giornate sono produttive e arrivi a sera soddisfatta/o senza quel senso di frustrazioneche caratterizza le tue giornate, sei orgoglioso di te, la tua autostima migliora e ti senti sereno e in pace…

Non male no? Ma come si può smettere di procrastinare?

Ma come fare?

Non ci sono soluzioni valide per tutti perché molto dipende dai motivi per cui si attua e dai contesti nei quali viene perpetrato. Ci sono comunque piccole azioni e pensieri che possono aiutarci nel gestire la procrastinazione, qui sotto ne riportiamo alcuni:

• Rassegniamoci all’ idea che non arriverà mai il momento perfetto per iniziare: tanto vale iniziare subito!

• Inizia le giornate facendo prima i compiti più difficili, ti ritroverai così a fine giornata con le cose più leggere da fare e sarà minimizzata la tendenza a procrastinare.

• Quando le incombenze sembrano troppo grandi e capita quindi di pensare che non ce la faremo mai è bene suddividere la mole di lavoro in attività più piccole e chiare, risulteranno così maggiormente gestibili e ciò aiuterà a regolare l ‘ansia e la paura di non riuscire.

• Evitare di lavorare in modalità multitasking: rispondere al telefono, leggere una mail,  pagare una bolletta, guardare i messaggi e ritornare sulle mail… il multitasking è dispersivo perché Il nostro cervello impiega tempo e risorse per spostarsi da un’attività all’altra: meglio occuparsi di una cosa alla volta e raggruppare per tipologia gli impegni.

• Accettare di essere imperfetti mettendo da parte l’idea di perfezionismo e la rigidità;

• Evitiamo di perdere troppo tempo nella pianificazione: ad un certo punto bisogna semplicemente iniziare;

• In caso di fallimento o ricaduta nella procrastinazione prendersela con se stessi non è di nessuna utilità: evitiamo di giudicarci e rimettiamoci al lavoro;

• Ricordiamoci che gli obiettivi che abbiamo raggiunto sono il risultato di azioni non procrastinate!

In caso di problematiche importanti a livello di procrastinazione è opportuno rivolgersi ad uno psicoterapeuta: un percorso potrà aiutare a comprendere meglio le proprie emozioni, pensieri e comportamenti intervenendo per aiutarci a raggiungere il benessere.